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Villino Parenti

Arte e cultura

Giulio Bernardini è stato l’architetto pesciatino che curò la progettazione urbanistica di Montecatini Terme, ispirandosi al modello delle “Villes d’eaux” europee, con viali alberati e raffinate residenze.

Il percorso delle eleganti residenze

In un ideale percorso alla scoperta degli eleganti edifici dell’architetto pesciatino, il primo punto di interesse sarebbe sicuramente il Kursaal, in parte progettato dal Bernardini; seguono poi il Villino Parenti in viale Amendola e il Villino Fedeli all’angolo di Viale Libertà.

La storia del Villino Parenti

Il Villino Parenti fu realizzato nel 1911 per l’ispettore sanitario Giovanni Parenti. Come anche per il medico Scalabrino, nella residenza del Parenti la vita privata e quella lavorativa si intrecciavano: infatti, l’ultimo piano delle ville era destinato al loro studio professionale.

La posizione strategica

Il Villino venne costruito ad angolo con Viale della Quieta, con il fronte principale orientato verso sud e presenta un vasto balcone angolare con loggia: l’intento del progettista era proprio quello di creare continuità tra giardino e loggia.

Le caratteristiche architettoniche

La facciata è arricchita da decorazioni policrome affrescate e sofisticati dettagli, come ad esempio le borchie a rilievo piramidale dipinte nel sottogronda e negli elementi del balcone.

Il villino ad oggi è di proprietà privata e non è aperto al pubblico.


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