Viale Giuseppe Verdi rappresenta l’asse storico e simbolico su cui si è sviluppata Montecatini Terme. Originariamente tracciato per collegare la Via Regia con lo stabilimento termale Tettuccio, passando per le Terme Leopoldine e la Palazzina Regia, è stato per lungo tempo il fulcro della vita cittadina.
Questo viale, che un tempo era noto come Vialone dei Bagni, ha guidato l’espansione urbana della città, segnando il passaggio dal borgo medievale di Montecatini Alto alla nuova Montecatini termale.

Un omaggio a un ospite d’eccezione: Giuseppe Verdi

Nel 1901, all’indomani della morte del Maestro, il Comune decise di intitolare il viale al compositore Giuseppe Verdi, frequentatore abituale e affezionato della città. Verdi visitò Montecatini per la prima volta nel 1882, tornando ogni anno fino al 1900. Alloggiava sempre nella stessa stanza della Locanda Maggiore, si curava con le acque del Tettuccio e amava passeggiare fino a Montecatini Alto, che considerava una delle sue mete predilette.
Musica e creatività tra le terme

Montecatini fu anche luogo di ispirazione per Verdi: qui compose gran parte del terzo atto dell’Otello (1885) e, durante un soggiorno del 1889, iniziò a scrivere il Falstaff. L’ambiente rilassato e stimolante delle terme si rivelò perfetto per il suo processo creativo.
Il Teatro Verdi, un palco tra storia e spettacolo

Sul viale si affaccia anche il celebre Teatro Verdi, punto di riferimento culturale cittadino. Nel corso degli anni ha ospitato spettacoli lirici, concerti, varietà e artisti di fama nazionale, mantenendo vivo il legame tra la città e la grande musica.
Un ricordo che vive ancora oggi
Verdi mantenne uno stretto legame con Montecatini fino alla fine: fu proprio il direttore sanitario delle Terme, il medico Pietro Grocco, a raggiungerlo a Milano per assisterlo nei suoi ultimi giorni di vita. In onore del Maestro, il Consiglio Comunale decise il 28 gennaio 1901 di intitolare il tratto tra le Terme e il Tettuccio come Viale Giuseppe Verdi, mentre la zona tra lo scalo della Funicolare e lo Chalet Melani fu ribattezzata Passeggiata Giuseppe Verdi.
Memorie d’autore all’Accademia d’Arte
Oggi, oggetti personali, il pianoforte e numerosi ricordi del soggiorno montecatinese di Verdi sono conservati presso l’Accademia d’Arte di Montecatini, custode di una memoria preziosa che unisce musica, cultura e identità cittadina.