Lo Stabilimento Termale Tettuccio rappresenta un’icona del termalismo europeo, unendo eleganza architettonica e tradizione curativa.
Un viaggio tra storia e architettura

Le origini del Tettuccio risalgono al 1370, quando una semplice tettoia proteggeva la sorgente termale, da cui deriva il nome “Tettuccio”. Tra il 1779 e il 1781, per volontà del Granduca Leopoldo, l’architetto Niccolò Gaspero Maria Paoletti trasformò la struttura in un vero e proprio stabilimento termale. Successivamente, nel 1920, l’ingegnere Ugo Giovannozzi avviò un’importante ristrutturazione ispirata al tardo Rinascimento, ampliando il parco e arricchendo l’edificio con elementi artistici e architettonici di grande pregio.
Arte e benessere in perfetta armonia

Lo Stabilimento Tettuccio è un capolavoro di architettura neoclassica, con colonnati in travertino di Monsummano che delimitano eleganti spazi immersi in un lussureggiante parco. All’interno, spiccano i pannelli policromatici di Basilio Cascella, che rappresentano allegorie della vita e della bellezza. Il Salone Portoghesi, progettato nel 1987 dall’architetto Paolo Portoghesi, il caffè storico con opere di Maria Biseo e il tempietto della musica completano l’offerta culturale dello stabilimento.
Le acque termali: un toccasana naturale

Le Terme Tettuccio offrono cure idropiniche basate sull’uso delle acque termali come bevanda. Le sorgenti Rinfresco, Tettuccio, Regina e Leopoldina sono indicate per trattare disturbi dell’apparato digerente, patologie del fegato, diabete, colesterolo alto e dismetabolismi. La terapia idropinica è un metodo naturale e efficace per migliorare la salute e il benessere generale.
Un’esperienza unica tra natura e cultura
Oltre ai benefici terapeutici, lo Stabilimento Tettuccio offre un’esperienza immersiva tra arte, storia e natura. Il parco circostante, con il suo giardino all’inglese e alberi secolari, crea un ambiente rilassante e rigenerante. Eventi culturali, concerti e mostre arricchiscono ulteriormente l’offerta, rendendo ogni visita un’occasione speciale.
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